
I rivenditori hanno un’enorme opportunità di offrire ai consumatori esperienze intuitive e basate sulla tecnologia. Poiché la tecnologia diventa sempre più un elemento di differenziazione competitiva per le organizzazioni di vendita al dettaglio, il software e gli investimenti digitali possono fornire una solida base per la crescita nel tempo. Secondo una ricerca McKinsey, i rivenditori con modelli operativi tecnologici più maturi superano costantemente gli operatori più tradizionali.
Tuttavia, invece di investire nella tecnologia, gli esperti sostengono che le innovazioni tecnologiche dovrebbero essere implementate per “aiutare a comprendere meglio clienteridurre i costi di manutenzione mantenendo ed espandendo esperienza del cliente“.
Per raggiungere questo obiettivo, i rivenditori utilizzano l’edge computing. Questa tecnologia può semplificare le operazioni in negozio come il monitoraggio dell’inventario e il click-and-collect, consentendo ai rivenditori di concentrarsi sul miglioramento dell’esperienza del cliente aumentando al contempo le entrate. Efficiente e integrato Infrastruttura ITi rivenditori possono sviluppare flessibilità e agilità per affrontare le sfide di un mercato competitivo in continua evoluzione.
Modernizzare l’esperienza di vendita al dettaglio
La punta è dove è fuori i dati hub o cloud, dove si agisce sui dati più vicini al punto di creazione per creare valore immediato. Per i rivenditori, il bordo può essere una vetrina, un magazzino, un armadietto o qualsiasi luogo in cui vengono forniti beni e servizi in un determinato punto. E ha un potenziale di trasformazione che è arrivato al momento giusto mentre i rivenditori si trovano ad affrontare sfide come quella sicurezza, commercio elettronico concorrenza, carenza di personale e coinvolgimento dei clienti.
L’edge sta già dimostrando il suo valore come elemento chiave di differenziazione per i rivenditori che mirano a emergere in uno spazio affollato. Sono tre le sfide principali che i rivenditori devono affrontare oggi e il modo in cui Edge aiuta a risolverle.
Tim Locke è vicepresidente dell’Infrastructure Solutions Group presso Dell Technologies UK.
Sovraccarico di business intelligence
L’edge computing aiuta i rivenditori a comprendere meglio i comportamenti e le esigenze lungo il percorso del cliente. La capacità di monitorare l’interazione con il prodotto, identificare i clienti abituali e ottenere informazioni dettagliate sui percorsi e sulle scelte che i consumatori fanno è stata storicamente un punto di forza dei siti di e-commerce. Con l’edge computing, i rivenditori fisici ottengono le stesse informazioni rimanendo fedeli alla realtà locale privacy e le esigenze normative.
Contare il traffico è sempre stata una sfida. Ogni rivenditore sa quante offerte aspettarsi in un negozio fisico. Tuttavia, determinare se tale numero è troppo alto, troppo basso o giusto dipende dal numero effettivo di visitatori del luogo. Tassi di conversione, lunghezze delle linee e mappatura termica in negozio sono parametri chiave che possono trarre grandi vantaggi dalle informazioni generate dall’edge computing. Capacità di analizzare il livello del cliente e valutare l’acquirente avanzato analisi Aggiunge un ulteriore livello di chiarezza agli spazi interni che in precedenza i rivenditori fisici faticavano a vedere.
Anche il tracciamento del percorso e le interazioni con i prodotti possono essere migliorati dall’edge computing, poiché offre ai rivenditori informazioni dettagliate sui percorsi che i clienti seguono in negozio. Tali informazioni includono dove si fermano e con quali prodotti interagiscono prima di raggiungere la cassa, offrendo ai rivenditori informazioni più approfondite su come ottimizzare il layout del negozio e il merchandising, con conseguente aumento delle vendite.
Infine, un miglioramento nel rilevamento della fedeltà. I clienti al dettaglio si aspettano sempre più esperienze personalizzate online, quindi perché non estenderle al negozio fisico? L’edge consente una tecnologia più sofisticata, che a sua volta offre ai clienti esperienze fisiche più convenienti e fluide che incoraggiano visite ripetute e una maggiore fidelizzazione. Ad esempio, i rivenditori possono utilizzare il monitoraggio delle targhe per velocizzare l’esperienza di guida suggerendo un ordine al cliente in base alle transazioni storiche.
Raffinati programmi di onboarding e formazione
I negozi fisici sono progettati per operare offline, rendendo l’eccessivo affidamento al cloud un ostacolo difficile da superare per i rivenditori. È qui che entra in gioco l’iniziativa, raccogliendo dati e consentendo l’automazione intelligente proprio dove l’azienda ne ha bisogno.
La vendita al dettaglio non è estranea ad alti tassi di turnover e di abbandono. Sebbene sia ancora una tecnologia emergente nel settore della vendita al dettaglio, l’edge computing sta contribuendo a fornire più esperienze ed apprendimento in realtà aumentata (AR) direttamente ai dipendenti.
L’AR consente ai lavoratori in prima linea di esplorare diversi scenari ed esercizi di formazione, aiutandoli a diventare più produttivi, molto più velocemente. Ad esempio, l’evasione degli ordini migliora il tempo medio di ritiro all’esterno fornendo ai dipendenti modi più efficienti per trovare e ritirare gli ordini. Connessi all’edge, i sistemi dicono ai dipendenti esattamente dove andare, anche se sono nuovi. Il tutto consegnato in tempo reale direttamente sul proprio dispositivo sul posto di lavoro.
È supportato anche l’edge computing IA: assistenti virtuali per aiutare i dipendenti nelle loro attività quotidiane. Dalla risposta alle richieste dei clienti alla fornitura di una guida continua, questo aiuta i dipendenti a essere più efficienti ed efficaci, riducendo i costi di formazione e aumentando la soddisfazione del cliente.
Prevenzione delle perdite
Sebbene le perdite siano una realtà del settore, l’edge computing sta aiutando i rivenditori ad anticipare e ripensare meglio il modo in cui affrontano la protezione delle risorse.
Due dei punti critici più significativi che influiscono sui profitti dei rivenditori sono la sicurezza. Ciò include tutto, dalle frodi sui resi online e al taccheggio alla protezione dei dipendenti e sicurezza informatica violazioni. Le tecnologie edge integrano dati provenienti da più fonti per proteggersi da queste sfide e supportare la prevenzione delle perdite. Ad esempio, i negozi possono migliorare la sicurezza alle casse integrando i dati del punto vendita con la visione artificiale. Inoltre, la tecnologia edge è in grado di rilevare intrusi in aree limitate e in orari limitati.
Edge consente inoltre tecnologie di sicurezza più sofisticate, come il riconoscimento facciale, che possono avvisare in modo proattivo i dipendenti di potenziali malintenzionati che entrano nel negozio. Con le rapine organizzate che costano ai rivenditori 953 milioni di sterline all’anno, il ruolo della tecnologia di miglioramento della sicurezza è più importante che mai. Adottando l’edge computing, è possibile inviare avvisi automatizzati ai dipendenti quando si verifica un improvviso picco di persone che entrano in un negozio o si riuniscono in un’area. In alternativa, se vengono rilevate persone in aree riservate, il video può facoltativamente essere inviato ai supervisori per la verifica prima di avvisare le autorità. Ciò limita i falsi allarmi e i costi associati.
L’edge computing è uno strumento potente che può elevare i rivenditori al di sopra della concorrenza. Sfruttando la potenza dell’edge, i rivenditori ottengono informazioni in tempo reale sul comportamento dei clienti, migliorano l’esperienza digitale, migliorano la gestione dei dipendenti e persino le misure di sicurezza.
Il futuro del commercio al dettaglio appartiene a coloro che utilizzano efficacemente la tecnologia per promuovere l’innovazione e la crescita. Il raggiungimento di questo obiettivo richiede una strategia di edge computing sensata.
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