
La prossima generazione di città intelligenti, note anche come “città cognitive”, crea un luogo che pensa da solo. Garantisce che le consegne arrivino al primo tentativo, controlla il traffico per far posto ai veicoli di emergenza per raggiungere la loro destinazione e riunisce anche le persone con i loro animali domestici smarriti.
Le città cognitive differiscono dalle città intelligenti costruite inizialmente nella loro capacità di percepire e rispondere, mentre le seconde possono percepire ma non agire; sensori e arrivano i calcoli marginali da distribuire per le strade. In futuro, si prevede che le città intelligenti saranno un “campo verde” in cui l’edge computing sarà integrato in ogni cosa, dai lampioni ai bidoni della spazzatura, e costruito da zero per incorporare l’intelligenza. Per i residenti di queste nuove città, l’edge computing sta svolgendo un ruolo essenziale nel fornire miglioramenti reali e misurabili alle loro vite, come trovare parcheggio istantaneamente e ridurre i costi energetici attraverso l’intelligenza predittiva.
Anthony Sayers è l’ambasciatore Edge IOT/IIOT per l’Edge Computing EMEA presso Lenovo.
Potenziare le città cognitive con l’edge computing
Quando si crea una città cognitiva, la necessità fondamentale è spostare la potenza di calcolo dove i dati è creato. dove le persone vivono, lavorano e viaggiano. Ciò vale sia che tu stia costruendo una nuova città intelligente o aggiornando la tecnologia per una città dismessa esistente. In ogni caso, il vantaggio qui è fondamentale. Ti occupi delle informazioni provenienti da contenitori, scarichi e altri sensori macchine fotografiche al semaforo. È necessario rispondere in tempo reale, ad esempio per risolvere problemi idrici o per inviare operatori in prima linea sulla scena di un incidente stradale.
Nelle città intelligenti di oggi, l’attenzione è sempre stata posta sulla raccolta dei dati, sia che si tratti di monitorare i punti caldi del traffico o di individuare perdite d’acqua. Ma nei prossimi anni, la città stessa risponderà dinamicamente ai cambiamenti del mondo fisico, adattando l’uso dell’energia in tempo reale per rispondere, ad esempio, alle condizioni meteorologiche.
L’evoluzione del monitoraggio è iniziata dal machine-to-machine con l’introduzione dell’Internet of Things (IoT) e ora intelligenza artificiale (AI) sta diventando trasformazionale, consentendo alle tecnologie intelligenti di diventare dinamiche. Anche le tecnologie emergenti dell’intelligenza artificiale, come i modelli linguistici di grandi dimensioni, svolgeranno un ruolo in futuro, rendendo più semplice sia per gli urbanisti che per i cittadini comuni interagire con la città in cui vivono. Edge sarà la componente chiave che ci consentirà di controllare efficacemente queste città. il futuro
Per consentire questo tipo di servizio rapido e reattivo, la mancia è essenziale. è necessario portare la potenza di calcolo direttamente in strada. Ciò fa parte dell’abbandono dei sensori analogici usa e getta, come i sensori del traffico o del fumo, e dell’uso di fotocamere intelligenti progettate per generare ma anche archiviare dati. privacy.
Modi più intelligenti
Nelle città intelligenti del futuro, la tecnologia sarà costruita per rispondere ai bisogni umani. La sostenibilità è la sfida più grande che le città si trovano ad affrontare e, di gran lunga, il contributo maggiore è dato dall’automobile. Le città intelligenti consentiranno il passaggio alla riduzione del traffico e ai veicoli autonomi che percorreranno le strade in modo efficiente. Le consegne che falliscono la prima volta ne sono un esempio. Questi sono i principali fattori di congestione poiché i conducenti devono tornare più volte allo stesso indirizzo. Dati sulla posizione in una città cognitiva che mostrano quando a cliente home può essere condiviso in modo anonimo con i corrieri, con il loro consenso, in modo che arrivino più consegne al primo tentativo.
Il parcheggio intelligente sarà un altro modo importante per ridurre la congestione e rendere le strade più efficienti. I nodi di edge computing percepiranno gli spazi di parcheggio vuoti e indirizzeranno le auto lì in tempo reale. Forniranno inoltre un fattore chiave per la guida autonoma fornendo più punti dati ai sistemi di veicoli autonomi. Nelle città intelligenti del futuro, le strade saranno progettate attorno all’autonomia, con comunicazione da veicolo a veicolo e da veicolo a infrastruttura.
L’edge computing può anche aiutare i primi soccorritori a raggiungere più rapidamente la scena dell’incidente. L’infrastruttura della città intelligente può rilevare un incendio in un edificio utilizzando sensori basati sulla visione e lanciare un allarme. I servizi di emergenza vengono allertati e l’IA può preimpostare il percorso più sicuro e veloce verso la scena, reindirizzando altri veicoli se necessario.
Un approccio prioritario alla privacy
Il video viene utilizzato per offrire consapevolezza situazionale di tutto, dai bidoni traboccanti ai movimenti del traffico, non per la sorveglianza. Le telecamere intelligenti aiuteranno a riunire le persone che hanno smarrito animali domestici, ad esempio utilizzando l’intelligenza artificiale per identificare gli animali mentre si spostano tra le telecamere. La privacy è la preoccupazione numero uno in ogni città intelligente. Le città intelligenti del futuro raccoglieranno dati non fine a se stesso, ma per fornire servizi migliori. Se i cittadini si fidassero degli urbanisti con le loro informazioni, dovrebbero ricevere più di quanto danno.
Edge può anche aiutare con la stabilità della casa. Anche le case intelligenti più intelligenti rilevano l’occupazione e spengono l’aria condizionata solo quando le persone se ne vanno. Puoi guadagnare un sacco di soldi lasciandoli cadere lentamente un’ora prima che qualcuno se ne vada, utilizzando sensori e intelligenza artificiale per prevederlo. Le città utilizzeranno tecnologie informatiche avanzate per monitorare l’attività in tempo reale negli edifici, consentendo alle autorità di abbinare l’offerta di energia alla domanda.
Le città cognitive del futuro forniranno anche esperienze di realtà aumentata per aiutare le persone con problemi di vista o di udito utilizzando modelli linguistici di grandi dimensioni per fornire sintesi vocale e voce in testo. Anche Edge sarà fondamentale qui. quando si tratta di una persona non vedente che attraversa la strada, i millisecondi contano. Il lavoro informatico non può essere limitato al data center. in una città veramente cognitiva, le strade stesse pulsano di dati.
Una soluzione complessa per la pianificazione dei nodi
Quando costruisci una città intelligente da zero, stai parlando di centinaia di migliaia di nodi informatici dislocati in tutta la città. Ciò richiede una pianificazione. I nodi devono far parte dell’ambiente costruito, come i lampioni all’interno di una strada. Ogni dispositivo ha inoltre requisiti di raffreddamento e latenza diversi; non puoi semplicemente gettare un computer in un armadio. Quando costruisci una nuova città intelligente, puoi integrarli in modo molto più efficace in modo che siano meno visibili e più facili da raggiungere per gli ingegneri della manutenzione.
Ma se stai effettuando un retrofitting, ci sono ancora modi per ottenere potenza di calcolo dove serve, sia in dispositivi come i lampioni intelligenti che negli armadietti. In città come Barcellona, Londra o Parigi abbondano i gabinetti di servizio che forniscono servizi di telefonia mobile o di telecomunicazione o addirittura l’accesso all’acqua. I tecnici dell’assistenza possono personalizzarli per interagire rete. Che tu ci creda o no, questi sono i tuoi futuri data center.
Il futuro delle città intelligenti
Il futuro delle città intelligenti sarà veramente incentrato sull’uomo. Una città intelligente può integrarsi nelle città esistenti o incorporare tecnologie intelligenti costruendo su “terreni verdi”. Con questi progetti infrastrutturali su larga scala incentrati sul coinvolgimento dei cittadini, gli elementi costitutivi si uniscono per supportare le reti di comunicazione, i trasporti, la sicurezza pubblica e l’efficienza energetica.
I nodi di street edge computing costituiranno la base per tutto ciò, consentendo alla città di “pensare” da sola con informazioni provenienti da sensori e telecamere. Le città intelligenti di oggi sono solo il punto di partenza, le città cognitive del futuro offriranno uno stile di vita più sicuro, più felice e più sostenibile.