December 6, 2023


La prossima generazione di città intelligenti, note anche come “città cognitive”, crea un luogo che pensa da solo. Garantisce che le consegne arrivino al primo tentativo, controlla il traffico per far posto ai veicoli di emergenza per raggiungere la loro destinazione e riunisce anche le persone con i loro animali domestici smarriti.

Le città cognitive differiscono dalle città intelligenti costruite inizialmente nella loro capacità di percepire e rispondere, mentre le seconde possono percepire ma non agire; sensori e arrivano i calcoli marginali da distribuire per le strade. In futuro, si prevede che le città intelligenti saranno un “campo verde” in cui l’edge computing sarà integrato in ogni cosa, dai lampioni ai bidoni della spazzatura, e costruito da zero per incorporare l’intelligenza. Per i residenti di queste nuove città, l’edge computing sta svolgendo un ruolo essenziale nel fornire miglioramenti reali e misurabili alle loro vite, come trovare parcheggio istantaneamente e ridurre i costi energetici attraverso l’intelligenza predittiva.

Antonio Sayers

Anthony Sayers è l’ambasciatore Edge IOT/IIOT per l’Edge Computing EMEA presso Lenovo.

Potenziare le città cognitive con l’edge computing

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